Ecco le parole di Simone Padoin: “Ho avuto la fortuna di essere allenato dal mister due anni fa, per una breve parentesi, circa 3-4 mesi a Bergamo. E’ stata comunque un’esperienza positiva, nel senso che si vedeva che aveva delle idee molto precise, aveva un suo modo di giocare… E si è sempre visto che usava ogni mezzo per attuarlo. Io adesso quando vedo la Juve giocare, mi sembra che abbia uno spirito incredibile come quello che rappresentava il mister quando giocava. E soprattutto ha un’identità di gioco e una filosofia molto importante. Ho avuto la fortuna di giocarci contro due settimane fa e mi sono reso conto della grande organizzazione di gioco. Penso che per quanto riguarda la stima del mister nei miei confronti, me l’abbia già dimostrata due anni fa quando era stato a Bergamo e adesso comunque io sono qua, le nostre strade si sono riunite e sta a me dimostrare che merito questa opportunità”.
Ecco invece le parole di Martin Caceres: “Dopo un anno e mezzo senza vestire la maglia della Juventus, tornare ad indossare di nuovo questa maglia mi rende molto felice. La situazione è molto diversa rispetto a un anno e mezzo fa, è una squadra completamente diversa, dei giocatori che c’erano allora, ne sono rimasti cinque. Per me rappresenta una sfida giocare in questa squadra e cercare di raggiungere i migliori risultati. Indubbiamente vincere il campionato e, perché no, anche la Champions League. Paolo Montero ha vestito questa maglia per tanti anni, per me rappresenta un orgoglio, ma nello stesso tempo un peso e una responsabilità. Lui con questa maglia ha reso felici tanti tifosi, per tanti anni, e quindi spero di poter fare altrettanto io. Cercherò di fare del mio meglio”.